… ho cominciato a scrivere in versi per poter pensare in modo differente…
Le mie cose sono quasi tutte in rete, in creative commons non commerciale, e questa è una scelta. Ha a che fare con un certo fastidio per le conventicole, i gruppi chiusi, lo stress del dialogo corrotto (nel senso di non fluido, non evidente). Ma anche, con la convinzione che non si viva dei proventi della ricerca poetica, e che quindi valga la pena di salvaguardare la propria area di libertà, e rendere accessibile, a chiunque, le risorse che nel mondo possono a qualcuno, per una qualche ragione, servire, indipendentemente dal loro oggettivo valore. Dopo l’esperienza nata nel 2004 su dirtyinbirdland.splinder.com, molte delle cose che ho scritto tornano ad essere disseminate senza un utero che le ospiti in un flusso continuo, ma così è la vita, a volte ci si deve riassestare. alcune cose sono:
nel canale di dirtyinbirdland su youtube
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su scribd.com:
e
Con Giuseppe Varchetta
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