Ho finito di leggere Il tempo tagliato di Silvia Longo, oggi pomeriggio in una Roma caldissima e meridionale . Era da molto che una lettura non era così intimamente commovente, mi ha ricordato il piacere di una lettura che si fa nella storia, nell’ascolto. Garbato, settentrionale e straniante. Nessun vezzo e moltissimo candore. Nessun superomismo femmina, e una scrittura perfetta su una narrazione che parte dal fare il vuoto nel tempo. Una viola che sa spogliare Violetta. Che bella scommessa. Riprendersi la propria dimensione dalla mappatura di sé che fa l’amore. Grazie, Silvia, per questo taglio nel tempo, così virtuoso da essere disarmante. Auguri a questo libro, che così somiglia alla delicatezza che avevo visto nel video e che tutta ho ritrovato. Nessuna bugia e nessuna operazione di marketing. Davvero meriti che il tuo libro abbia fortuna 🙂
1 commento su Il tempo tagliato, di Silvia Longo
Il tempo tagliato, di Silvia Longo
Una replica a “Il tempo tagliato, di Silvia Longo”
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Riporto qui il commento delicatissimo di Silvia su FB:
Silvia Longo: Nerina carissima, succede di rado che io mi senta così accolta, compresa, riconosciuta come mi sapessi da sempre. giustificata nel mio piccolo “ricercare”. ti sono gratissima, e lo dico con affetto sincero. quando sei “nuda” ma non ti vergogni. come in assenza di peccato.