From La scelta di Sophie, by Alan Pakula

Presa arresa fra i saldi che vanno

a Natale, per strana, controversa,

scontrosa irruenza del tempo

nel tempo, una vestaglia grigia.

E’ quasi un tubino, che sta alto

al ginocchio. La indosso,

felice dei larghi bottoni, e del pile.

Mio figlio mi vede arrivare, e mi

dice: mamma, stasera sei ebrea.

Io mi sento che scivola, sin dentro

le ossa, la stretta dei morso dei cani,

nei campi. Siamo niente, di fronte

alla storia, negli occhi che guardano

il mondo a colori.


Una replica a “Eco e Narciso”

  1. Avatar annalisa
    annalisa

    … e non vedono altro che arcobaleni…

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